Genivolta La sagra del Paese in provincia di Cremona

l’ultima domenica di ottobre è da tradizione la sagra del paese dove è nato mio padre e dove attualmente abitano i miei genitori. 
E’ un piccolo comune di poco più di mille anime in provincia di Cremona, adagiato sull’argine naturale di quello che in tempi remoti era il grande letto del fiume Oglio. Di nome recita Genivolta che, al di là delle consuete leggende sull’origine, dovrebbe derivare da un più nobile Iovis Altar. 
La sagra del paese è sempre stata una festa, e la fiera era tra le più grandi, essendo anche l’ultima nel calendario delle sagre della provincia di Cremona.

I parenti si riuniscono a pranzo, e poi si fa l’immancabile giro sulla fiera. 
Ricordo che da piccolo il pranzo scivolava inosservato sul desiderio di andare sulle giostre. Era quello il momento più importante, con la “paghetta” data dagli zii e dai genitori per comprare i gettoni. Qualche giro sulla giostra “dei piccoli”, poi mio padre mi concedeva l’emozione dell’autopista (o autoscontri… non so se sono i termini esatti, ma noi l’abbiamo sempre chiamata così).
Lui al volante, e io alla sua destra. Mi abbracciava, e cercava guidando con una sola mano di evitare gli scontri più duri; ma di fronte all’inevitabile, sentivo che mi stringeva ancora più forte, e controllava che non avessi preso qualche botta. Io ridevo ad ogni urto, e lo incitavo a farne altri, mentre lui si rallegrava di questa mia gioia. 
Poi l’immancabile giro alla pesca di beneficenza: i miei pagavano, ed io pescavo in un enorme vaso i biglietti. Poi subito davanti al banco, seguendo con lo sguardo la signora che andava in cerca del premio. Ricordo la delusione quando tra i biglietti ce n’era qualcuno della lotteria: avevano un bel dire i miei che si potevano vincere premi molto belli, ma non c’era la gioia immediata del ricevere. E quindi non era la stessa cosa. 
Poi è arrivata l’adolescenza. La fiera era il ritrovo con tutti gli amici, e poi manciate di gettoni dell’autopista; si cercava lo scontro frontale con le ragazze, per farsi notare, per ridere. A volte la mania di protagonismo portava ad eccessi, e invece di attenzione si ricevevano insulti, ma importava poco. Una volta scesi, ci si scambiava le opinioni, le impressioni, si cercava conferme dagli amici che ”quella” ti avesse degnato di altri sguardi. Anche in questa fase non poteva mancare la visita alla pesca: il parroco ti curava, e se non andavi a prendere almeno un biglietto, alla prima occasione in cui incontrava i genitori c’era l’immancabile frase “tuo figlio non è venuto alla pesca di beneficenza”. Pregi e difetti di una piccola comunità dove tutti si conoscono. 
Oggi, come tutte le mie ultime domeniche di ottobre, sono andato alla sagra. Via via con lo scorrere del tempo è diventata più piccola, con meno attrazioni, ma è sempre la sagra del paese. Ho ritrovato tutti gli amici con cui sono cresciuto, e che magari non vedevo dalla sagra dell’anno precedente; si beve qualcosa, ci si racconta davanti ad un bicchiere un anno di vita, e il tempo sembra fermarsi. Sono sempre i miei amici, le distanze e il tempo non riescono ad allontanarci. 
Ho portato mio nipote sull’autopista. Io al volante, lui alla mia destra. E lo abbracciavo, cercando di evitare gli scontri più duri; e dove non riuscivo ad evitarlo, lo stringevo ancora più forte. E lui rideva, incitandomi a farne altri. Ho cambiato il posto, ma lo spirito è rimasto lo stesso; ho gioito della gioia di mio nipote, così come mio padre gioiva della mia. 
Poi la pesca, la felicità di mio nipote nel vedere la signora che pescava tra i giocattoli e non tra quegli inutili vassoi di plastica o tra i centro-tavola ad uncinetto. 
La sagra del paese….non ne ho mai mancata una. Negli anni, la mia vita è cambiata, io sono cambiato, ed è cambiato tutto ciò che mi sta intorno. Ma la sagra del paese continua immutabilmente a fare da sfondo alla scenografia della mia ultima domenica di ottobre. 
Ed è una bella sensazione. 

Non ce la faccio PIU' Mi serve una vacanza

caro diario 
sara' che e' un periodo un po cosi' ..

o sara' che sto davvero impazzendo ...

ma io non ce la faccio piu'..

penso di essere paranoico x farmi cosi tanti problemi...

come dice spesso mio padre ...non pensare a ste cose ...pensa a divertiriti e basta...

ma forse perche' sono pirla io..

forse perche' io di mio non ce la faccio a passare sopra a queste cose..

che poi sono sciocchezze perche' ho passato cose molto piu' pesanti ...

non ce la faccio piu'...

in piu' oltre a ste cose si aggiunge quella stramaledetta patente che devo prendere a tutti i costi per svariati motivi che mi sta mettendo un ansia addosso incredibile...

in piu' la scuola che essendo l'ultimo anno mi sta mettendo un ansia addosso incredibile...

non ce la faccio piu' ad andare avanti conciato cosi..

ho bisogno di una vacanza!

ma una vacanza come si deve...anzi come dico io...

non come ste estate...

una vacanza dove sto almeno una settimana tranquillo..

senza problemi di studiare o cose simili..

senza aver limiti morali o non...

con le persone che dico io....

e con tanta musica....

anche perche' in tutto sto macello di anno che e' iniziato si e' rotto pure l'mp3...

quindi durante il giorno..niente musica se non quando torno a casa...

meno male che adesso i primi di novembre sto a casa 5 giorni tra feste nazionali, ponti e comunali (il 5 e' il s patrono)...

peccato che saranno giorni passati a studiare la patente informatica ..

e i problemi non se ne andranno....

va beh...scusate lo sfogo ma davvero non ce la faccio piu'...

e quando mi giro x cercare qualcuno con la quale parlare da qualche giorno a questa parte trovo solo un deserto...

Perchè i violini non hanno i tasti? Uto Ughi

Ho chiesto al mio maestro di chitarra. Mi ha detto quello che gli Archi 

Violino 
Viola d'amore 
Viola 
Violoncello 
Violone 
Contrabbasso 
Octobasso 

sono senza tasti e chi lo suona impara (ma si parla di anni) a riconoscere la nota ad orecchio. 

Mi ha anche detto che dopo molta esperienza naturalmente imparano la posizione del manico in cui all'incirca suona la nota desiderata...

il fatto è che a volte, vuoi perchè lo strumento si è un pò scordato, vuoi per le condizioni climatiche questa posizione varia a volte anche di molto e allora prende la crisi di nervi perchè non riescono "a trovare la nota"! 

Mi ha per questo raccontato questo aneddoto

un grande violinista, Uto Ughi, abitava a Venezia (molto umida) e quando suonava il suo Stradivari ha più volte desiderato di BATTERLO IN TERRA perchè non riusciva a fargli far suonare le note desiderate! 

Giovanni Sollima è un violoncellista e compositore

O voi amanti di chitarre elettriche e amplificatori, beccatevi sto violoncello! 

E' molto bello anche il video, superato il primo minuto che sembra tutto regolare e superato anche il secondo minuto. 

Tale Giovanni Sollima è un violoncellista e compositore,nato a Palermo il 24 ottobre 1962 da una famiglia di musicisti che ha anche collaborato con Marco Tullio Giordana (I cento passi, La meglio gioventù). 

http://www.youtube.com/watch?v=ldPf3yqq3-8

La prima canzone che... la tua compilation!

La canzone che rappresenta il giorno in cui sei nato: Arrivano i nostri Smile 

La prima canzone di cui tu hai un ricordo forte: Cammina cammina Pino Daniele (intorno agli 8 anni)

La prima canzone legata ad un bellissimo ricordo: Curre curre guagliò (Periodo manifestazioni liceo) 

La prima canzone di cui ti vergogni di aver ascoltato: Gigi D'Ag 

La prima canzone rock che hai ascoltato: I Don't Want To Miss A Thing - Aerosmith 

La prima canzone che ti ha convinto a prendere una chitarra in mano: Impressioni di Settembre - PFM 

La prima canzone che hai odiato: Chiwawaaaaaaaaaaaa 

La canzone della tua vita: Comfortably Numb - Pink Floyd 

La canzone del tuo matrimonio(che immagini o che è successo): Always 

La canzone che canterai ai tuoi figli: ce ne son tante....Dio è morto... 

L'ultima canzone che hai ascoltato: Subsonica - Il cielo su Torino 

La canzone che ti ha fatto piangere: La cura di Battiato 

La canzone che ti ha fatto arrabbiare: alcune di Pino...mi fanno capire quanta strada c'è da fare per imparare a suonare veramente 

La canzone del tuo funerale(eheheeh): Long Live rock n'Roll !!! 

La prima canzone che hai suonato: La canzone del Sole

Come sapere se un mese è di 30 o 31

ma lo sai che è facilissimo ?

A me lo hanno insegnato alle elementari!

Praticamente basta guardarsi le nocche delle mani...e contare sia le nocche sia lo spazio tra di esse,partendo da sinistra verso destra...

se c'è la nocca vuol dire che il mese è di 31 giorni, se c'è la fossettina tra due nocche significa che il mese non è di 31 giorni. 

Quindi partendo subito all'inizio vedi la prima nocca (Gennaio) che è di 31 giorni. Dopo c'è lo spazietto (febbraio) che ne ha meno di 31...poi Marzo (nocca) 31 ... Aprile (spazietto) 30...Maggio (nocca) 31 eccetera eccetera. 

Sono passata al MAC molto meglio!

caro diaruccio... 

data da ricordare!!! 

come ho detto... stamattina sono passata al MAC... non mi pentirò mai, lo so!! è bellissimo, velocissimo... trovi tutto quello che ti serve!!!!

lu non è come windows, diciamo che la prima oretta ti cerchi...

poi ci prendi la mano ed è stupendoooooooooooo!!!! 
sono contentissima... soldi spesi bene

poi stasera concerto in piazza 
i negritaaaa li amavoooo e ora li amooo ancora di più!!! mammamia!!! 
l'aura ha una gran voce... però è troppo strana

e i the styles non sono male come pensavo...

Karatè, il corpo che recita una poesia

All'inizio la posizione della "gallina che razzola il cortile" non è facile, perchè ti porta ad avere il sedere in fuori... 

e poi i calci con successiva rotazione danno un sacco di problemi "tecnici" (nel senso che magari fai bene il calcio ma poi rallenti il resto, o per andare veloce dai un calcetto che fa ridere, o perdi l'equilibrio quando arrivi con il pugno...) 

Ma la cosa più bella è eseguire questi movimenti nel silenzio più assoluto (quando capita in gara e senti gli occhi puntati su di te è esaltante)... 

ancora meglio se sei in palestra da solo e la giornata è ventosa e carica di nubi, con pioggia e temporale in arrivo... il sudore che ti cola sulla fronte e sulle guance... lo sguardo fisso verso l'infinito... 

UNSU significa "mani di nuvola", o "le mani come le nuvole", ed i movimenti iniziali vogliono ricordare questa caratteristica, come nubi che si avvicinano e si allontanano, e di colpo partono i fulmini che si scagliano verso il terreno...

 poi il salto finale... ti carichi come una molla e via a rannicchiarti in aria, proiettato verso il cielo e poi atterrando e godendoti quel momento di blocco totale, prima di rialzarti come una furia... 

Magari a qualcuno non dirà niente o farà ridere, ma per me questo è il massimo. Il corpo che recita una poesia, davvero indescrivibile

Suonare la TAB di top gun di Joe satriani

Caro diario, 

ho provato la tab di top gun di satriani...

Certo non sono bravo come lui, lui la fa pure alla velocità della luce,la mia invece che ad un f-14 può accostarsi ad una vecchia 126 scassata...

Però mi brillano gli occhi,ho letto una tab,e dal tasto 7 al tasto 15 le dita si muovono automaticamente...

Certo quando devo andare ancora verso il 5 devo buttarci l'occhio,ma miglioreremo... 

Chi nasce con il talento impiega poco tempo per raggiungere un obiettivo difficile,chi nasce invece senza il talento deve affidarsi alla caparbietà,alla forza di volontà,al sacrificio duro... 

Certo il talentuoso fa qualcosa di incredibile,ma con tanto duro lavoro pure io un giorno potrò suonare qualcosa a testa alta... 

La chitarra riposa silenziosa custodita nel suo fodero

Caro diario... 
la chitarra riposa silenziosa custodita nel suo fodero. 
Sembra un secolo che non suona ed invece non sono passate neppure 24 ore. 

E' stato fantastico...il tempo ti scivolava addosso e tu dovevi trovare gli spartiti; capire i contenuti e sentirli parte di te...entrare in simbiosi con le parole. 

Ed ancora...cercare i video e ascoltarli all'infinito; spiare con occhio discreto chi già aveva dato; gioire per un buon consiglio e cadere nello sconforto perchè volere non è potere. 

Ora che si sono spente le luci sul palco ed accese quelle in sala...ogni tanto sposti la tenda del sipario...se la gente sorride lo spettacolo è piaciuto. 

Forse è stata una piccola cosa...ma io l'ho vissuta così...e lei è diventata grande. 

La vita è come una guerra, forza e coraggio

La vita è come una guerra: ci sono battaglie che si vincono e battaglie che si perdono. 

Indipendentemente da questo, io valuto una persona secondo due criteri: 

1) cosa fa nella e della sua vita, e con quanta forza combatte per conseguire gli obiettivi che si è prefisso; 

2) giudico una persona non dalle sue vittorie, ma da come sa rialzarsi dalle sue stesse cadute. Sai perchè? Perchè per rialzarsi da terra e reagire alle batoste della vita, occorre forza e coraggio

Una poltrona ed una canzone di sottofondo per tutto il giorno

caro diario, 
oggi mi sveglio in una di quelle giornate che vorresti non ci fosse niente a parte una poltrona e una canzone di sottofondo col repeat per tutta la giornata.

 capitava spesso ultimamente: capita che senti un Amico che non sta molto bene da una parte (spero di rivederti in forma presto!!!), dall'altra vai a scuola e non riconosci nessuno come persona con cui parlare, in piu' sai che un ragazzo speciale, tra dieci giorni parte per l'inghilterra e non ha una data di ritorno, avendo lavoro la...

 insomma, ti senti impotente. 

fortunatamente le cose belle ti piombano addosso sempre quando meno te l'aspetti: ho passato un pomeriggio indimenticabile in compagnia di un sogno che mi tiravo dietro da un anno e poco piu'. adesso spero solo possa continuare, e spero di essere all'altezza. 

Che cos'è l'amicizia per te?

Le amicizie che si creano alle scuole superiori sono tra le più forti. 
Anche io con i miei ex - compagni mi ritrovo ogni tanto e ci facciamo delle grandi risate su quello che combinavamo a scuola. 

Ma sono dell'idea che anche l'amicizia è un sentimento che tende a decrescere con il tempo. 
Non che scompaia, perchè ritengo giusto dire che l'amicizia "non muore mai" ( a parte gravi casi dove ci sono sempre in mezzo delle donne...) ma semplicemente si attenua. 
A volte mi capita di parlare più confidenzialmente con una persona che conosco da 5 minuti che con una persona che conosco da 5 anni. 

All'Università si trovano tante persone con cui ti senti in sintonia. 

Nasceranno delle buone amicizie, forse più grandi forse più piccole quello dipende dalla situazione. 
E' un mondo un pò più chiuso rispetto alle superiori, molti si fanno i fattacci loro, ma specialmente se prenderai una casa avrai modo di conoscere tante persone. 

Uguali nella propria diversità, voglia di andarsene

E' bellissimo passare una serata con amici veri,quelli che ti capiscono e ti conoscono meglio di chiunque altro.. 

quelli con cui parli del genio che in una società come questa finirebbe folle e stanco.. 

quelli con cui parli della morte e ti rendi conto che sarebbe uno spreco.. 

perchè abbiamo troppi progetti per farli sfumare..

quelli con cui parli di Leonardo da Vinci e rimbalzi sugli alieni passando per l'impossibilità che due pianeti subiscano la stessa trasformazione e l'obiettività che non esiste obiettività.. 

quelli con cui ti ritrovi ad essere uguale nella tua diversità.. 

Con loro hai suonato,dipinto e scritto.. ma andranno via a venezia e u pezzo di cuore andrà con loro..

hanno continuato a chiedermi di andar con loro.. che insieme.. i progetti sarebbero stati solo grandi vittorie..

 ma non posso.. purtroppo ho una corda che mi lega a casa ed ahimè.. è troppo corta.. 

Se ne riparlerà fra qualche anno... quando tutti e 3 saremmo cresciuti fuori.. ma ancora ragazzini desiderosi di fare,dentro... 

Matia Bazar ed Equipe84 cantare a squarciagola

...Stamani arrivando in ufficio (troppo carini i miei ragazzi...a volte mi fanno morire dal ridere anche se non ne ho voglia...). 

Giro la chiave nel quadro per spegnere l'auto, ma alla radio stanno passando un brano fantastico...quindi mi attardo per cantarlo a squarciagola. 

....i Matia Bazar che hanno ripreso una canzone degli Equipe84.... 

...Urka...quando mi volto verso la portiera per aprirla... c'erano 5 miei collaboratori che morivano dalle risate... 

MACCCHISSSENEFREGA.... 

Ho perso il sorriso, potete prestarmene uno vostro?

Caro diario.... 
festa di compleanno!

Tovaglia delle grandi ricorrenze..il servizio "Buono"...
Dalla cucina il profumo del pranzo...la torta nel frigorifero...
...accidenti... lo spumante (ora provvedo subito)

L'abito è sobrio ed elegante...direi che c'è proprio tutto!!!

...Scusate...non lo trovo...accidenti non ricordo dove ho ritirato il mio sorriso.
Eppure era qui...ne sono sicura...non sono passati molti giorni da quando lo indossavo.

....Potete prestarmene uno ?!?

Capelli rosa, piercing e tatoo

quando mi sono fatta il piercing... 

mia mamma non capiva il perché ma siccome mi conosce bene, si fida e tutto... mi ha dato l'ok.

mio padre mi ha detto "a me fanno schifo i piercing, però ti posso dire anche di no... ma cosa cambia? sei maggiorenne, hai la tua vita... te lo fai cmq se vuoi". loro dicono così perché sanno come sono, non sono mai stata una che ha creato problemi ma se voglio una cosa, la voglio e basta. alla fine mio padre mi guarda e mi fa 

"devo dire... ti sta bene il piercing!"

per i capelli rosa... passerà!

e non saprei dire se sia pari a piercing e tatuaggi... i capelli rosa spariscono, il piercing lo puoi togliere... il tatoo resta per sempre! 

Prospettive di vita studio e lavoro

eh si, l'estate stà proprio finendo ... è sempre brutto dire sta frase, poi quest'anno ancora di più, non tanto per quello che mi lascio dietro, anzi quest'estate è stata anche fin troppo tranquilla, ma per quello che mi aspetta 

Mi aspetta l'ultimo gradino, dopodiche sarò diplomato ... dovrei essere contento, vero? dopo potrò fare quello che voglio ... ecco, è qui che casca l'asino 

che cosa voglio? ho tantissime possibilità, fra studio e lavoro 

facciamo un'analisi delle possibilità partendo dallo studio:

Una bella laurea non mi dispiacerebbe, e sono tante le cose che mi piacerebbe studiare: Medicina, Storia, Giurisprudenza e Storia Dell'Arte, quest'ultima a Pisa salutando Messina per un pò di anni ...

e se poi non mi piace davvero l'indirizzo che scelgo? 
non sarebbe meglio cercarsi un lavoro?
lavoro ... mi ha sempre attirato la divisa, qualche concorso nelle forze armate probabilmente lo farò, poi si vedrà 

cavolo, sono confusissimo

Mi sa che ho la sindrome di Peter Pan

Cade una stella esprimi un desiderio

caro diario, 
ieri sera è stata proprio una bella serata, che bello rivedere la mia amica

è bello quando non senti una persona per tanto tempo, ma quando la vedi è come se non vi vedeste da solo un giorno, e tutto è rimasto intatto e riesci a farti delle risate e a stare bene!

E anche se eravamo solo tre è stato bello:) 

...e poi ho visto una stella cadente....

a giudicare dalle dimensioni era o un razzo segnalatore di un disperso o mercurio che stava precipitando...

ma qualsiasi cosa fosse ho espresso il desiderio..

di solito mi si avverano, speriamo anche questa volta!

 E per adesso non vedo l'ora sia lunedì...

Scrivere canzoni da esperienze di vita

caro diario è veramente tanto che non ti scrivo, ma ho avuto parecchio da fare in questo periodo e poi non mi sentivo in vena...

fisicamente sto meglio ma sono ancora convalescente dall'incidente con la macchina e ora dovrei iniziare anche la fisioterapia... 

emotivamente lasciamo perdere, me ne sono successe di cose, sopratutto in amore!

però in compenso mi sono anche divertito parecchio con una serie infinita di feste accompagnate spesso da bevute!

e poi ho scritto una canzone e ne sto ultimando un'altra che invece secondo me è molto bella, soprattutto il testo!

vabbè ora vado a prepararmi che stasera ho una festa in piscina, speriamo bene visto che saremo circa 20 ragazzi e 30 ragazze, i numeri sono dalla mia parte! 

Viaggio a Taizè esperienza e morale

 che dire, un'esperienza fantastica, sopratutto i giorni a Taizè (dove ho conosciuto delle francesi davvero carine).

se siete credenti o state semplicemente "cercando" un senso della vita... Taizè è una tappa che non vi può mancare, un posto unico al mondo, mi è stato molto utile.

come commentare poi il bagno nell'oceano? anche questa un'esperienza che non si dimentica nonostante il freddo

Morale del viaggio: se state dormendo in una tenda, in un campeggio vicino all'oceano, su un terreno sabbioso e con un vento di 70 km/h, fissate bene i picchetti se non volete trovarvi la tenda scoperchiata sotto la pioggia

-il riso già pronto fa schifo se non ci mettete un pò di olio 
-i francesi non capiscono una mazza di inglese 
-i tedeschi parlano l'inglese benissimo 

a proposito... qualcuno è mai stato a Taizè?

IDROSCALO CONCERTO DI STEVE VAI

questa non poteva aspettare domani... 

SONO STATO ALL'IDROSCALO... AL CONCERTO DI STEVE VAI... 

come posso descriverlo?

MAESTOSO... credo il miglior concerto che abbia mai ascoltato... un'acustica perfetta... equalizzazione da paura... si sentiva tutto benisssimo.. volumi perfetti... bhè.. non ho potuto resistere.. alla fine ho comprato anche la maglietta... 

Io nella prossima vita voglio essere LUI.. steve.. ADOTTAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..... 

eeheheheheh